Auguri a tutti i papà che per via del lavoro fanno fatica a fare i papà.

A quelli che prendono aerei, treni, autostrade per raggiungere posti distanti dalla loro famiglia.

A quelli che hanno imparato ad usare la videochiamata per poter salutare velocemente i bambini.

A quelli che finiscono sempre tardi, e alla sera arrivano che i bimbi già dormono.

A quelli che sono troppo stanchi e nervosi, e a casa rispondono male alla moglie e ai figli, sapendo perfettamente che il prezzo lo paghi il giorno dopo, quando ti senti in colpa e vorresti nasconderti sotto un tappeto.

Auguri ai distratti, con il telefono sempre in mano, lo sguardo fisso altrove, troppo distante dagli occhi di un figlio che non aspetta altro che rispecchiarsi negli occhi del padre.

Auguri a tutti i padri imperfetti come me, che da fuori non si direbbe, ma che amano profondamente la propria famiglia e soprattutto i propri bambini. Cerchiamo di smussare quel “da fuori non si direbbe”. Parola d’ordine: work-life balance. Non dimentichiamola.

Buona Festa del Papà.